"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

mercoledì 16 settembre 2009

pop Anto

ho sempre sognato un quadro in stile Warhol con la mia immagine.... e ora ce l'ho.....

...anche più di uno.....









martedì 15 settembre 2009

ALBALLELBA


una settimana al mare....da quanto tempo...
non una vera vacanza, in realtà si trattava di lavoro.. ma ho potuto approfittare del soggiorno per gustarmi la bellezza dell'isola d'Elba a settembre...
un incanto..... un appartamento proprio sul mare...come resistere alla tentazione di svegliarsi all'alba e veder sorgere il sole? io che sono amante dei tramonti...non avrei mai pensato di emozionarmi così...

Casa sul mare
ll viaggio finisce qui:
nelle cure meschine che dividono
l’anima che non sa più dare un grido.
Ora I minuti sono eguali e fissi
come I giri di ruota della pompa.
Un giro: un salir d’acqua che rimbomba.
Un altro, altr’acqua, a tratti un cigolio.
Il viaggio finisce a questa spiaggia
che tentano gli assidui e lenti flussi.Nulla disvela se non pigri fumi
la marina che tramano di conche
I soffi leni: ed è raro che appaia
nella bonaccia muta
tra l’isole dell’aria migrabonde
la Corsica dorsuta o la Capraia.
Tu chiedi se così tutto vanisce
in questa poca nebbia di memorie;
se nell’ora che torpe o nel sospiro
del frangente si compie ogni destino.
Vorrei dirti che no, che ti s’appressa
l’ora che passerai di là dal tempo;
forse solo chi vuole s’infinita,
e questo tu potrai, chissà, non io.
Penso che per i più non sia salvezza,
ma taluno sovverta ogni disegno,
passi il varco, qual volle si ritrovi.
Vorrei prima di cedere segnarti
codesta via di fuga
labile come nei sommossi campi
del mare spuma o ruga.
Ti dono anche l’avara mia speranza.
A’ nuovi giorni, stanco, non so crescerla:
l’offro in pegno al tuo fato, che ti scampi.
Il cammino finisce a queste prode
che rode la marea col moto alterno.
Il tuo cuore vicino che non m’ode
salpa già forse per l’eterno.
Eugenio Montale

dica......


Ritorno dal mio giro e ti trovo sotto casa

mi domandi come sto ti dico come vuoi che vada

non puoi darmi più il tuo amore ma pretendi di restare una mia amica per sempre...

"Dica..." E non si dice mai dica senza un perché

ma mica avrai pensato che sia un altro pezzo per te ...http://www.youtube.com/watch?v=eKBjd3TuK14

lunedì 14 settembre 2009

la domanda è....

pecché???




pecché??????















pecché?????????






pecché?????????



pecché?????????







le parole dell'estate 2009

pannolenci ancillare
Mortelliccio
Cordiale
mussola

domenica 13 settembre 2009

bare necessities


Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile,
e i tuoi malanni puoi dimenticar.
In fondo, basta il minimo, sapessi quanto è facile
trovar quel po' che occorre per campar.

Mi piace vagare, ovunque io sia,
mi sento di stare a casa mia.
Ci son lassù le api che il loro miele fan per me.
Se sotto un sasso poi guarderò,
ci troverò le formiche e un po' io me ne mangerò.
Vicino a te quel che ti occorre puoi trovar.
Lo puoi trovar.

Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile,
e i tuoi malanni puoi dimenticar.
Ti serve solo il minimo, e poi trovarlo è facile
quel tanto che ti basta per campar.

Quando tu prendi un frutto, non fidarti mai.
Se ti pungi è brutto, ti fa male sai.
Attento ai fichi d'India perchè hanno tante spine, ma invece se
tu trovi un fico che è normal te lo prendi e non ti farai del mal.
Hai capito, sì o no?

Vicino a te quel che ti occorre troverai.
Lo troverò. Lo troverai...

Ti rilasci... così... già... vieni qui: fa come me!
Perchè stammi a sentire, ragazzino, se farai come quell'ape ti stancherai troppo
e non perder tempo sempre a cercare le cose che vuoi e non puoi trovare
e quando sai che puoi farne a meno, e non ci stai pensando nemmeno sai cosa accadrà?
Quel che ti occorre lì per lì ti arriverà
http://www.youtube.com/watch?v=KLt-jviuMK0

eroi contemporanei



eroe (Luigi delle Bicocche)
Caparezza

“Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche,
eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà”

Piacere, Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.
Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper
Invece io passo la notte in un bar karaoke,
se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue
..un soggetto perfetto per Bram Stroker
Tu che ne sai della vita degli operai
Io stringo sulle spese e goodbye macellai
Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai
E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI
Io sono pane per gli usurai ma li respingo
Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko
Non gratto, non vinco, non trinco nelle sale bingo
Man mano mi convinco che io

sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere

Stipendio dimezzato o vengo licenziato
A qualunque età io sono già fuori mercato
…fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata
come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera
su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari
quando t’affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari
finisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini
..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe.

Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi
E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
C’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio
Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
Io vado avanti e mi si offusca la mente
Sto per impazzire come dentro un call center
Vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe.
guarda il video:http://www.youtube.com/watch?v=Oil9UyJNQ7M

CapaRezza, pseudonimo di Michele Salvemini (Molfetta, 9 ottobre 1973), è un cantautore e rapper italiano. Inizia la sua carriera musicale come "Mikimix" e porta al Festival di Sanremo nel '97 il brano "E la notte se ne va"
CapaRezza ha disconosciuto, pur senza rinnegarla, la prima parte della sua carriera non molto conosciuta, in quanto poco coerente rispetto al suo attuale pensiero di musicista lontano dal mainstream e alle logiche di mercato; difatti nel brano Mea Culpa, contentuto in "?!"si riferisce chiaramente alla prima parte della sua carriera artistica, definendosi "uno schiavo ritratto in un contratto controproducente", mentre nel brano Habemus Capa, tratto dall'omonimo album, appare: "Ti piace Capa? Ma quello è lo scemo di Sanremo!" e "Sei tu Mikimix? Tu l'hai detto!". Anche all'interno del brano "Il secondo secondo me" si autoriferirebbe dicendo: "Io, no no no no, non sono più quello di una volta".
e ancora, in una sua autodefinizione: «Egli fu Mikimix, cantante insignificante, dal cui autodisgusto nacque il se stesso odierno.»
(notizie tratte da Wikipedia)
GRANDE CHICCA:http://www.youtube.com/watch?v=2sU8DQftQJ4&feature=related

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla