"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck
sabato 8 settembre 2012
estratto da " 'Ndrangheta " di Enzo Ciconte
A metà degli anni '60 con la decisione di completare l'autostrada del sole nel tratto rimasto incompiuto tra Salerno e Reggio Calabria, la Calabria usciva dall'isolamento e poteva essere collegata più velocemente con il resto del paese. una scelta positiva che guardava al futuro della regione e alla sua possibilità di potenziare il trasporto su gomma; quello su ferro era tutt'altro discorso. il modo come furono portati a termine i lavori funzionò da volano per un significativo sviluppo della 'ndrangheta.
Vinsero gli appalti i grandi imprenditori del nord, com'era prevedibile visto l'entità economica dell'importo e visto le strutture da loro possedute. Nessuna impresa calabrese era in grado di competere. Questi colossi imprenditoriali del nord quando arrivarono in calabria, ancor prima di iniziare i lavori, avviarono trattative con alcuni capobastone e si accordarono con loro.
Acquistarono la protezione della 'ndrangheta sui cantieri dove lavoravano certe ditte e dove furono assunti guardiani indicati dai capibastone. Tutto ciò aveva una conseguenza di carattere economico: la 'ndrangheta costava. dai calcoli fatti i prezzi lievitarono del 15%. Era il costo della 'ndrangheta. La "Stampa" di Torino il 3 marzo del 1970 scriveva: "in un certo senso, questo nuovo tipo di mafia lo hanno generato i grandi imprenditori edili del settentrione".
Considerazione amara, non lontana dal vero, perchè nel silenzio e nella più totale disattenzione e indifferenza la 'ndrangheta avviava la sua grande trasformazione; e la avviava con l'aiuto dei grandi imprenditori edili del nord che si assunsero, così facendo, una grave responsabilità storica.
Costoro avevano forza economica, autorità, relazioni sociali per resistere alle richieste estorsive, avevano il prestigio per chiedere a prefetti e questori la necessaria e doverosa tutela dei loro cantieri. Tra l'altro, la 'ndrangheta non era ancora all'altezza di costituire una minaccia così devastante contro di loro. lo sarebbe diventata negli anni successivi, e proprio dopo che si era arricchita con i lavori dell'autostrada.
Enzo Ciconte
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- Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla
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