"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

lunedì 20 aprile 2009

Nazim


Anche questa mattina

Anche questa mattina mi sono svegliato

e il muro la coperta i vetri la plastica il legno

si son buttati addosso a me alla rinfusa

la luce d’argento annerito della lampada


mi si é buttato addosso anche un biglietto di tram

e il giallo della parete e tre righe di scritto

e la camera d’albergo e questo paese nemico

la metà del sogno caduta da questo lato s’è spenta


mi si è buttata addosso la fronte bianca del tempo

i ricordi più vecchi e la tua assenza nel letto

la nostra separazione e quello che siamo


mi sono svegliato anche questa mattina

e ti amo



Ciò che ho scritto di noi



Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia

è la mia nostalgia

cresciuta sul ramo inaccessibile

è la mia sete

tirata su dal pozzo dei miei sogni

è il disegno

tracciato su un raggio di sole


ciò che ho scritto di noi è tutta verità

è la tua grazia

cesta colma di frutti rovesciata sull'erba

è la tua assenza

quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via

è la mia gelosia

quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati

è la mia felicità

fiume soleggiato che irrompe sulle dighe


ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia

ciò che ho scritto di noi è tutta verità.



Foglie morte


Veder cadere le foglie mi lacera dentro

soprattutto le foglie dei viali

soprattutto se sono ippocastani

soprattutto se passano dei bimbi

soprattutto se il cielo è sereno

soprattutto se ho avuto, quel giorno, una buona notizia

soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male

soprattutto se credo, quel giorno, che quella che amo mi ami

soprattutto se quel giorno mi sento d'accordo con gli uomini e con

me stesso

veder cadere le foglie mi lacera dentro

soprattutto le foglie dei viali dei viali d'ippocastani.

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla