"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

giovedì 28 gennaio 2010

Gioia, bella scintilla divina.

Gustav Klimt- IL FREGIO DI BEETHOVEN (1902)




Gustav Klimt diede forma al fregio di Beethoven per la XIV. esposizione dell'"Associazione degli Artisti figurativi Austria Secession", che si svolse dal 15 aprile al 27 giugno 1902. In questa esposizione l'idea dell'opera d'arte totale secessionista trovò sotto la guida di Josef Hoffman la sua eccellente realizzazione. Pensate come omaggio a Ludwig van Beethoven, le opere dei 21 soci dell'associazione di artisti si riferivano per contenuti e spazialità alla scultura di Beethoven prodotta da Max Klinger, che era il lavoro centrale dell'esposizione. Il ciclo murale di Klimt oggi si osserva come opera d'arte unica; è considerata una tra le opere più rappresentative dello jugendstil viennese.

Il tema del fregio si rifà all'interpretazione di Richard Wagner della IX sinfonia di Ludwig van Beethoven. Le tre pareti dipinte sono connesse tra di loro, infatti, cominciando da quella di sinistra, vanno a creare un racconto.

PARETE LATERALE SINISTRA.


l'anelito alla felicità:



i dolori della Umanità Sofferente: le sue preghiere all'Uomo forte e bene armato (l'uomo nell'armatura armata con la spada) come motivazioni esteriori, Compassione e Orgoglio (le figure femminili dietro al cavaliere) come motivazioni interiori, le quali, come forze trainanti, incitano il cavaliere a intraprendere la lotta per la felicità.



PARETE FRONTALE.

le Forze Ostili.

il gigante Tifeo contro il quale persino gli dei lottarono invano (il mostro con gli occhi di madreperla, che con la sua ala blu e i suoi prolungamenti da serpente si estende per tutta la parete frontale).

Le sue tre figlie, le tre Gorgoni (le tre donne in piedi a sinistra di Tifeo).

Malattia, Follia e Morte (le tre teste di donna sopra le spalle delle Gorgoni).

Voluttà, Lussuria e Intemperanza (il gruppo di tre donne a destra di Tifeo).

Il tormento angosciante (la donna angosciata). Gli aneliti e i desideri dell'uomo fuggono via.













PARETE LATERALE DESTRA.

L'anelito alla felicità si placa con la Poesia (la figura femminile con la lira).

segue poi una parte vuota nel fregio, nel muro a questa sottostante durante l'esposizione del 1902 si apriva una larga apertura che consentiva lo sguardo sulla statua di Beethoven.

Le arti ci conducono nel regno ideale, l'unico nel quale possiamo trovare gioia, felicità e amore puro (le cinque donne tra le quali le tre più in alto ci indicano - secondo le parole di Schiller - l'ultima scena).

Coro degli angeli del paradiso. "Gioia, bella scintilla divina. Questo bacio a tutto il mondo!"

( scena finale con il Coro e la coppia che si bacia)









1 commento:

  1. Meraviglioso! ** ottimi i commenti, per il mio modesto parere, ma Klimt è..veramente.. complimenti comunque :)

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla