"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

giovedì 28 aprile 2011

russosky

"Ahimè, i grassi sanno far meglio dei magri il fatto loro. I magri vengono per lo più impiegati in missioni speciali e corrono di qua e di là; la loro esistenza è in certo modo troppo leggera, aerea e non molto sicura. I grassi, invece, non occupano mai cariche incerte, ma solo quelle stabili e, quando si insediano in un posto, si insediano decisamente, così che potrà piuttosto il posto scricchiolare e crollare sotto di loro, che loro esserne sbalzati. Essi non amano lo sforzo esteriore: la loro marsina non è così ben tagliata come quella dei magri, ma in compenso nei loro cassetti c'è ogni ben di Dio. Al magro, dopo tre anni non rimane più nemmeno un' "anima" che non sia impegnata la monte di pietà; invece al grasso, che è, che non è, ora gli spunta fuori una casa in una zona alla periferia della città, comperata a nome della moglie, poi nella zona opposta un'altra casa, poi nei pressi della città un piccolo villaggio, poi un villaggio più grande con chiesa e tutto il resto. Finalmente il grasso, dopo aver servito Dio e lo zar ed essersi meritato il rispetto generale, lascia il servizio, si trasferisce in campagna e diventa un possidente, un gran signore russo, molto ospitale; vive evive bene. E dopo di lui gli eredi magri sperperano, secondo l'usanza russa, di gran carriera, tutto il patrimonio paterno".
Nikolaj Vasil'evic Gogol', Le anime morte

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla