"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

martedì 21 febbraio 2012

giuro che lo farò

'ncoppa jamme ja

Oggi è la GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO DELLA LINGUA MADRE

e io ho troppo troppo da fare per rispondere come dovrei e vorrei a questo articolo di Angelo Forgione che, comunque, è assolutamente da leggere, segnalare e condividere ...
ma la dialettologa che c'è in me scalpita.
e mi distrae dal preventivo palloso che devo assolutamente portare a termine.
(un post di commento però l'ho scritto, anche se succinto, e adesso all'opera!!!!)

lunedì 20 febbraio 2012

LA TRAMA DEL MATRIMONIO


R come Resilienza



La resilienza, ovvero la capacità reattiva delle persone alle avversità
da www.mentesana.it

La perdita di una persona cara o del lavoro, una malattia o un incidente gravi sono esempi di esperienze di vita che possono turbare gli equilibri psicologici di una persona; in coincidenza di questi eventi sono in molti a provare emozioni forti ed un senso di profonda incertezza.

Generalmente, col tempo, le persone trovano il modo di adattarsi bene a queste situazioni. Ma cos’è che consente l’adattamento alle avversità?
La “resilienza”Resilienza è un termine derivato dalla scienza dei materiali e indica la proprietà che alcuni materiali hanno di conservare la propria struttura o di riacquistare la forma originaria dopo essere stati sottoposti a schiacciamento o deformazione. In psicologia connota proprio la capacità delle persone di far fronte agli eventi stressanti o traumatici e di riorganizzare in maniera positiva la propria vita dinanzi alle difficoltà.
Le persone con un alto livello di resilienza riescono a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti. L’esposizione alle avversità sembra rafforzarle piuttosto che indebolirle.
Esse tendenzialmente sono ottimiste, flessibili e creative; sanno lavorare in gruppo e fanno facilmente tesoro delle proprie e delle altrui esperienze.Bisogna concepire la resilienza come una funzione psichica che si modifica nel tempo in rapporto all'esperienza, ai vissuti e, soprattutto, al modificarsi dei meccanismi mentali che la sottendono.
Secondo Susanna Kobasa, una psicologa dell’università di Chicago, le persone che meglio riescono a fronteggiare le contrarietà della vita, quelle più resilienti appunto, mostrano contemporaneamente tre tratti di personalità:
l’impegno; il controllo; il gusto per le sfide.

(continua a leggere qui)

je m'en fous


foto scattata da Mariangela Montinaro a Polignano.

io, eucariota che son io....eucariota che non sono altro...

Di colpo lui assunse un'espressione strana, come se fosse cupamente divertito. "Se noi fossimo due cellule di lievito, sai cosa faremmo?"
"Non voglio sapere niente delle cellule di lievito! Non ne posso più del lievito."
"Potendo scegliere, lo stato ideale per una cellula di lievito sarebbe quello di diploide. Ma se si trova in un ambiente privo di nutrienti, sai che cosa succede?"
"Non me ne importa niente!"
"Le diploidi si separano di nuovo in aploidi. Piccole aploidi solitarie. Perchè in una fase critica è più facile sopravvivere come cellula singola."

prese di coscienza etimologiche


in un senso strettamente letterale e filogico, per la derivazione del suo significante dal persiano, il paradiso, giardino recintato, mi è semplicemente precluso, in quanto luogo confinato, simbolicamente chiuso e concluso.
dal quale io sono automaticamente esclusa, votata (condannata?) alla libertà e alla vastità.
(particolare da Bosch, Il Giardino delle delizie, Museo del Prado)

martedì 14 febbraio 2012

il paese dove devi guardare la tua cacca

Innanzitutto: questo che ho immortalato è il cesso del bagno nell'appartamento austriaco. Credo si capisca che prima di tirare lo sciacquone sei inevitabilemnte costretto a guardarti il tuo monticello di cacca fresca, perchè il buco che fa scivolare via il tutto è davvero "fuori tiro"....
questo popolo che non conosce la meravigliosa ritualità di detergersi le più intime delle zone corporee ha evidentemente la necessità di controllare il proprio stato di salute visualizzando giornalmente le proprie feci.
da notare anche la seggetta in legno, di un igienico che non ti dico.
però rimane calda, questo sì. Sinceramente, gli appartamenti non sono un gran che, e poi devo ancora capire come possono permettersi di riscaldarli così tanto, in Italia una settimana di neve e siamo al lastrico.
le scuole però....oh le scuole!!!!! lasciate che ve ne parli. innanzitutto la concezione dello studente come un essere umano, che magari ha anche bisogno di rilassarsi e di sedersi su qualcosa di morbido....guardate un pò che meraviglia, divani e pouf in classe...


e poi, queste aule sono proprio belle.... mi sembra che i ragazzi siano incoraggiati a essere creativi e a personalizzare gli spazi...
certo, le lavagne di ardesia col gessetto sono un pò arcaiche, ma guardate il computer, il proiettore, e poi secondo me il lavello in classe è uno sfizio (e così ti lavi subito dopo aver toccato il gesso!!!)
i ragazzi, però, sono ragazzi in tutto il mondo..... ho immortalato un banco, che potrebbe essere tranquillamente di qualsiasi paese!
la cultura per la differenzazione dei rifiuti è molto sentita. è da un pò che non entro in una scuola pubblica italiana, chissà se esiste qualcosa di simile.
questo pannello poi è una meraviglia, no?

troppo bello!! posto anche un paio di particolari, è un'idea adorabile.


tschüß!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Love in Vienna (Dioniso in ogni dove)


Giuro che non ci avevo mai pensato. che anche questa fosse una festa ricalcata su riti e tradizioni pagane (il 15 febbraio si festeggiavano i lupercalia romani, che favorivano la fecondità), il che sinceramente me la fa vedere sotto un altro aspetto. come se in realtà avesse senso anche per un' atea e un pagano per esempio - ma ormai non importa più.
insomma, non solo cioccolatini e fiori, e neanche menate sul martirio di un santo cristiano, ma la celebrazione dell'energia vitale e, insieme, della morte e della rinascita che tutto ciò implica.
ancora una volta, un tributo al Dio.

lunedì 13 febbraio 2012

relax in classe....




chiunque abbia frequentato il liceo in Italia potrà sicuramente capire la mia reazione quando stamattina, entrando in classe, ho visto che gli studenti austriaci di questa scuola hanno a disposizione sofà e cuscini per il loro relax....
ma è geniale!

per il resto... alla ragazzina che mi ha detto "Calabria? MAFIA!!!" ho risposto: "Vienna? Pedofilia incesti e figlie sequestrate per decenni nel bunker sotto casa". secondo me c'è rimasta male...

sabato 11 febbraio 2012

ma che blog è mai questo?

da quando faccio lezione a Raphael mi sono chiesta ....
ma dov'è finita la mia passione per le lingue e la mia passione per l'insegnamento?
in questo blog non ce n'è quasi traccia, a parte qualche poesia in spagnolo, ma è davvero qualche sprazzo in qua e in là...
questo blog parla davvero di me e di chi sono?
o forse sono diventata un'altra, non sono più la stessa, ho perso di vista obiettivi, passioni, punti di riferimento....
rimane solo la fuliggine dell'apatia e dell'accidia che ricopre ogni azione quotidiana, cancella ogni sogno e mi rende ogni giorno più morta.

voglio recuperare qualcosa di quel passato, di quella ragazza piena di sogni di gloria.
e a letto presto, che domani c'è un aereo da prendere.

venerdì 10 febbraio 2012

e io che credevo di essere fuoco.

La pietra, essendo battuta dall'acciarolo del foco, forte si maravigliò, e con rigida voce disse a quello:" Che presunzion ti move a darmi fatica? Non mi dare affanno, che tu m'hai colto in iscambio. Io non dispiacei mai a nessuno".
Al quale l'acciarolo rispose:" Se sarai paziente, vedrai che maraviglioso frutto uscirà di te". Alle quale parole la pietra, datosi pace, con pazienza stette forte al martire, e vide di sé nascere il maraviglioso foco, il quale, colla sua virtù operava in infinite cose.
Detta per quelli i quali spaventano ne' prencipi delli studi, e poi che a loro medesimi si dispongano potere comandare, e dare con pazienza opera continua a essi studi, di quelli si vede resultare cose di maravigliose dimostrazioni.

Leonardo da Vinci

martedì 7 febbraio 2012

ranocchi, baci, fumo & malinconia



che bambino sei!non cambi mai, perché non dici che...
senza di me
la vita sa di fumo e di malinconia
senza me
libertà... è il nome di una bugia

geniale!


domenica 5 febbraio 2012

scrittura, arte, passione.....

Si fanno cose meravigliose con le ferite, giuro.

K.


Tina Modotti - La Tecnica, macchina da scrivere di Juan Antonio Mella, 1928

cortesemente la smettete di parlare di me???

ma sono io!!!! :(((((

cielo in mutamento

“Muta il destino lentamente, a un’ora precipita”.
Umberto Saba








Cristina Anna Adani, Metamorfosi.

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla