"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

mercoledì 30 settembre 2009

cosa mi tocca sentire......



dal blog di Daniele Sensi "L'anticomunitarista"



L'ultima frontiera dell’ideologia leghista passa per la medicina alternativa. Su Radio Padania, Silvana Fandella (presidente dell’associazione Padana Assistenza) e Renata Galanti (collaboratrice del ministro Zaia) raccontano di una cooperativa, sull’Appennino, gestita da un medico che nel 1974 ha abbandonato la medicina ufficiale per mettersi a somministrare terapie alimentari e programmi dietetici basati sul gruppo sanguigno dei pazienti.

Le due conduttrici sono andate ad incontrare personalmente il dietologo, rimanendo sedotte da quella che è la massima del suo operare: "Ogni persona, ogni popolo deve capire da dove viene e seguire il DNA alimentare dei suoi genitori". Ovvero: "Chi proviene dal meridione non deve integrarsi completamente con le abitudini alimentari del nord, mentre chi appartiene a famiglie settentrionali deve tenere conto che i suoi avi mangiavano la selvaggina". Non ci si lamenti, altrimenti, di eventuali disturbi di stomaco: gli "scompensi" sono pressoché inevitabili quando "sforzi l’organismo a consumare alimenti contrari al DNA dei tuoi genitori".

Renata Galanti, tendenzialmente vegetariana, confida di non aver perso tempo e di aver già mutato il proprio regime alimentare, poiché "se i miei antenati erano carnivori devo mangiare carne, altrimenti cancello le mie radici".

Resta da capire come dovrebbero comportarsi i figli delle coppie miste, a cominciare da un certo Renzo Bossi: quale doppio filamento di acido desossiribonucleico rispettare, nel suo caso, a tavola? Quello del padre, lombardo, o quello della madre, siciliana? Il pupillo del Senatur tradisce maggiormente se stesso (e l’infinita pletora di avi che si porta in stomaco) azzannando una cotoletta o rinfrescandosi con una granita?

DANIELE SENSI

Ma i' tanto ch'aggi''a vutá, e tanto ch'aggi''a girá...



'A TAZZA 'E CAFE'

Vurría sapé pecché si mme vedite,

facite sempe 'a faccia amariggiata...Ma vuje, quanto cchiù brutta ve facite, cchiù bella, a ll'uocchie mieje, v'appresentate...

I' mo nun saccio si ve n'accurgite! Ma cu sti mode, oje Bríggeta,tazza 'e café parite: sotto tenite 'o zzuccaro,e 'ncoppa, amara site...

Ma i' tanto ch'aggi''a vutá, e tanto ch'aggi''a girá...ca 'o ddoce 'e sott''a tazza, fin'a 'mmocca mm'ha da arrivá!...

Cchiù tiempo passa e cchiù v'arrefreddate,'mméce 'e ve riscaldá..."Caffè squisito!..." 'o bbello è ca, si pure ve gelate, site 'a delizia d''o ccafé granito... Facenno cuncurrenza â limunata...

Ma cu sti mode, oje Bríggeta....

Vuje site 'a mamma d''e rrepassatore?...

E i', bellezza mia, figlio 'e cartaro!...

Si vuje ve divertite a cagná core, i' faccio 'e ccarte pe' senza denare...

Bella pareglia fóssemo a fá 'ammore! Ma cu sti mode, oje

Bríggeta...

non so se ridere o se piangere

Simone Pignoni, Il ratto di Persefone

Manuale dei Confessori (per preti e diaconi)
sul 6° Comandamento Mons. Bouvier, vescovo di Le Mans, 1853


Il peccato dei baci
I baci, ancorché onesti, dati o ricevuti per motivo di libidine, fra persone dello stesso sesso o di sesso diverso, sono peccati mortali.
I baci in parti inusitate del corpo, per esempio, sul petto, sulle mammelle o, come usano i colombi, introducendo la lingua nella altrui bocca, reputansi fatti con intendimenti libidinosi, o almeno inducono nel grave pericolo della libidine, e perciò non vanno esenti da peccato mortale. È certo che i baci, anche se onesti, che inducono nel prossimo pericolo di polluzione o di veementi commozioni di libidine, sono da reputarsi peccati mortali.



Sullo stupro: il peccato della donna violentata e non dello stupratore
Si domanda cosa deve fare una donna, oppressa dalla forza, al fine di non peccare innanzi a Dio.
R. 1 Deve, internamente, non acconsentire al piacere venereo, qualunque sia la violenza esterna che su lei si compie: se no, peccherebbe mortalmente.
R. 2 Ella deve difendersi con tutte le sue forze,… in guisa però di non uccidere né di mutilare gravemente l'aggressore, perché la vita e i principali membri del corpo valgono in questo caso più dell'onore, che nella donna qui non è altro che materialmente offeso.
R. 3 Se ella spera di poter essere soccorsa, deve gridare e invocare l'opera altrui, imperocché se ella non resiste… parrebbe ch'essa acconsentisse. E meglio sarebbe mille volte morire, piuttosto che piegare di fronte a questo pericolo. Una giovane, ridotta a queste strette, temendo di poter acconsentire al piacere delle sensazioni veneree, deve gridare, anche con evidente pericolo della propria vita; in tal caso ella sarà una martire della castità.

Il peccato del godimento
L'atto coniugale compiuto per solo godimento è peccato, ma soltanto veniale. Che sia peccato lo prova l'autorità di Innocenzo XI, che condannò la seguente asserzione: "L'atto coniugale compiuto pel solo piacere ch'esso procura è esente da ogni colpa, o fallo, anche veniale";
Il piacere annesso al compimento dell'atto coniugale è il mezzo che conduce al fine, cioè alla procreazione della prole: all'infuori di questo scopo, quel piacere diventa illecito; e a più forte ragione è illecito l'accoppiamento se, sviato dal suo scopo, si compie per godimento.



trovato su:http://www.utopia.it/sesso_religione_peccati.htm


sito fantastico sulle contraddizioni e le violenze contenute sulla Bibbia

fra il mare e il sangue







leggo sull'Espresso del 1 ottobre 2009 un articolo (firmato Pio d'Emilia)sul documentario "The Cove" che ha scioccato il Giappone: in maniera del tutto clandestina e segretissima viene consumata una terribile mattanza dei delfini, da brivido. vi propongo una riduzione:
"Del delfino (il cui carattere ideografico, pronunciato “iruka”,
significa maiale di mare, con riferimento alla sua voracità, una delle cause per cui viene cacciato) non si butta via niente.
Pinne, pelle e avanzi di carne finiscono nelle scatole di cibo di cani e gatti, mentre le ossa, finemente triturate, pare rappresentino un ottimo fertilizzante naturale.
Il tutto sempre condotto in gran segreto.
Chi difende i delfini, specie se è occidentale, viene spesso accusato dai giapponesi di ipocrisia: “perchè la mattanza dei tonni è legittima e quella dei delfini no?” "


....forse perchè il delfino è un animale intelligente e socievole con un sistema nervoso simile al nostro che lo rende cosciente di quanto accade e lo fa morire terrorizzato fra atroci sofferenze? e non dimentichiamo che la carne di delfino è tra le più contaminate dal mercurio....

se volete vedere il trailer di The Cove:http://www.youtube.com/watch?v=Sw5qgVp0jng

a proposito di mattanze: siamo in Europa.....i protagonisti sono i delfini-balena (http://www.ecologiae.com/la-mattanza-delle-balene-alle-isole-far-oer-fermiamo-lo-scempio/2250/)


"L’uomo nasce cacciatore, diranno alcuni, ed è normale che si pratichi la pesca, che si vada a caccia e che si cibi di altre specie viventi. Fin qua ci siamo. Ma come insegnavano gli indiani d’America, i primi veri ecologisti, non bisogna prendere più del necessario da Madre Natura, rispettando ogni animale,
ogni pianta come fosse sacra, perché necessaria alla nostra
sopravvivenza.Uccidere gli elefanti per farne bacchette d’avorio, assassinare le tigri per servirle ad un nababbo in camera con la sua amante, massacrare tenerissimi cuccioli di foca per ricavarne pellicce per signore facoltose non è lo stesso che uccidere un orso, come facevano anticamente gli indiani, per ricavarne un cappotto per ripararsi dal gelido inverno.Così come c’è un’enorme differenza tra pescare per la sussistenza di una popolazione e compiere un massacro scellerato per perpetuare una stupida tradizione.

Ogni anno nelle Far Oer, i grossi mammiferi vengono attirati nelle baie, disorientando un intero gruppo con la cattura della balena pilota, vengono guidati e disorientati dai motoscafi (condotti solitamente da islandesi), costretti ad arenarsi sulla riva. Qui ha inizio il bagno di sangue. Martelli del peso di 2,2 chilogrammi percuotono ripetutamente gli animali ancora vivi, per far penetrare nella carne fresca uncini perforanti. Successivamente coltelli di 15 centimetri vengono impiegati per trapassare le carni e spaccare letteralmente la spina dorsale. La baia si riempie di sangue stagnante e di balene sofferenti
e morenti tra i più atroci dolori. Il tanfo di morte è insopportabile.

Gli abitanti delle Far Oer celebrano il massacro delle loro vittime in un’atmosfera carnevalesca di intrattenimento. Spesso ai più piccoli viene concesso un giorno di festa a scuola per assistere all’evento e godere dello spettacolo. Decine di bambini corrono sulla spiaggia, nella baia, e saltano e giocano e gioiscono sulle carcasse sanguinanti delle balene. Ogni anno trovano la morte nelle Far Oer circa 2.000 balene.Le Far Oer, a metà strada
tra le isole Shetland e l’Islanda, malgrado siano un protettorato della Danimarca, hanno un loro governo indipendente che regola anche questa stupida mattanza annuale.

L’unica cosa che possiamo fare per fermare lo scempio è diffondere quanto più possibile questi dati e queste terribili immagini.Pubblicatele sui vostri siti, sui blog, sugli spaces, inviatele via mail ai vostri amici"

mandarino a orologeria l'ha fatto!!!!!!

martedì 29 settembre 2009

...Padania????


avete presente il Sinn Fein?

in lingua gaelica significa "noi stessi"ed è il partito indipendentista irlandese, partito repubblicano che proclama la necessità dell'unità irlandese.inutile dire che nella loro propaganda la simbologia celtica si spreca...


tutto questo verde....cosa vi ricorda? e già....le stesse radici che tira in ballo il senatur.... che vuole evocare nel popolo leghista un'unione ancestrale del nord Italia, un'origine antica, pre-romana, mitica,stile Asterix contro Cesare, per differenziarsi e rafforzare questa urgenza di devoluzione dal paese..


ma aiutatemi a ricordare... già qualcuno una volta evocò origini ariane per distinguersi ed elevarsi...fare leva sulla (presunta) differenza razziale è sempre un collante formidabile per le masse. il concetto di razza è un falso scientifico, lo sappiamo bene, ma la motivazione economica che c'è sotto...con quella come la mettiamo?
ma torniamo al Sinn Fein, e sentiamo la semplice e illuminante dichiarazione di Gerry Adams, il suo maggior esponente, a proposito della secessione leghista e di una presunta relazione di ideali:


"Padania? .....noi stiamo con la Calabria!"


e vorrei aggiungere ancora le parole di Florence, personaggio del libro "Noi credevamo" di Anna Banti.


Florence è irlandese, sposata a un uomo politico piemontese trasferito in Calabria. In un momento confidenziale dichiara: "pensavo alla mia Irlanda, un paese povero e oppresso come la Calabria, ma senza sole. Voi credete che l'Inghilterra sia la patria della giustizia e non è vero"

e dunque io mi domando:

Cos'è che rende affini? cosa ci rende fratelli?
un sostrato dovuto a una migrazione di popoli di 2500 anni fa..? o un sentimento umano di oppressione, di sopraffazione, di ingiustizia?

quando si dice la coerenza


coniglietti suicidi



































































lunedì 28 settembre 2009

Travaglio: Attributi da Cavaliere


Attributi da Cavaliere


di Marco Travaglio


Il premier non è impotente, anzi, è perfettamente funzionante. Lo assicura il penalista del governo Ghedini.

I processi contro 'la Repubblica' e 'l'Unità', denunciate da Silvio Berlusconi per 1 e 2 milioni di euro di danni, si annunciano avvincenti e spettacolari quant'altri mai. Da mettersi in fila e pagare il biglietto. Il civilista del premier Fabio Lepri (studio Previti) intravede un "animus diffamandi" in vari articoli che mettono in dubbio l'efficienza degli apparati riproduttivi dell'illustre cliente presentando "il dottor Berlusconi come soggetto aduso a pretese iniezioni sui corpi cavernosi del pene o affetto da problemi di erezione".

Com'è noto, l'onere della prova tocca a chi accusa. Infatti il penalista del capo del governo, on. avv. prof. Niccolò Ghedini, ha già annunciato al 'Corriere' che l'insigne assistito, in precedenza definito eventuale "utilizzatore finale" di escort, "è pronto ad andare in aula a spiegare che non solo non è un gran porco, ma nemmeno impotente".

Anzi, di più: intende "spiegare a venti milioni di italiani, suoi affezionati elettori, che è perfettamente funzionante". Al momento non è dato sapere in quali forme l'utilizzatore darà in aula la plastica dimostrazione del perfetto funzionamento.

Ma converrà esserci quel giorno in aula.

Anche perché i legali di 'Repubblica' e 'Unità' potrebbero citare un testimone che la sa lunga in materia. Uno che il 27 giugno 2008 titolò su 'Libero' a tutta prima pagina: "Il guaio di Silvio è la gnocca". E un anno dopo, 19 giugno 2009, con agile piroetta, scrisse sempre su 'Libero' a proposito dei casi Noemi & Patrizia: "Il Cavaliere è accusato di fare ciò che dubito possa fare: dedicarsi a una sfrenata attività sessuale. Fantasie. Frequento da alcuni anni gli urologi. Questioni di prostata, data l'età. Se hai un cancrone proprio lì, la prostata va eliminata col tumore. E allora addio rapporti.

Facendo strame della privacy, affermo che Silvio nel '96 fu operato di cancro alla prostata al San Raffaele. Non racconto balle se dico buonanotte al sesso. Berlusconi ha 73 anni, non ha più la prostata. La scienza fa miracoli tranne uno: quello. Ma vi sono quotidiani che hanno sprezzo del ridicolo, e insistono. Fossi in Silvio avrei la tentazione di sbandierare in tv il certificato del dottore".

L'autore del dolce stilnovo si chiama Vittorio Feltri e non è omonimo dell'attuale direttore de 'il Giornale'.

È proprio lui: lo stesso che ora, con grave sprezzo del pericolo, pubblica le denunce integrali ai due quotidiani che, come lui, han dubitato della virilità del Capo. In attesa che Lepri e Ghedini denuncino pure lui, c'è una sola faccia più tosta della sua: quella di un tizio che, quando Feltri fu condannato a 18 mesi per aver diffamato il defunto senatore Chiaromonte sul caso Mitrokhin, ululò sdegnato contro il malvezzo di denunciare e condannare i giornalisti:

"Resto sconcertato alla notizia che Feltri venga condannato per un reato di opinione. A questo punto è definitivamente urgente depenalizzare i reati a mezzo stampa" (Ansa, 13 febbraio 2006). Era Silvio Berlusconi. Poi, col lodo Alfano, ha abolito soltanto i suoi.
(11 settembre 2009)

il mio scrittore preferito


Non vedo quale altro nome potrei dargli. Una cosa pericolosamente simile a un essere umano, una cosa che che dà feste, organizza orge e comanda un paese chiamato Italia. Questa cosa, questa malattia, questo virus minaccia di essere la causa della morte del paese di Verdi se un vomito profondo non riesce a strapparlo dalla coscienza degli italiani prima che il veleno finisca per corrodergli le vene e distruggere il cuore di una delle più ricche culture europee.

(Josè Saramago, da La cosa Berlusconi, El País, 7 giugno 2009; citato ne il manifesto, 8 giugno 2009, p. 2)

a tutti i miei fratelli











Solo voy con mi pena Sola va mi condena
Correr es mi destino Para burlar la ley
Perdido en el corazón De la grande Babylon
Me dicen el clandestino Por no llevar papel
Pa' una ciudad del norte Yo me fui a trabajar
Mi vida la dejé Entre Ceuta y Gibraltar
Soy una raya en el mar Fantasma en la ciudad
Mi vida va prohibida Dice la autoridad
Solo voy con mi pena Sola va mi condena
Correr es mi destino Por no llevar papel
Perdido en el corazón De la grande Babylon
Me dicen el clandestino Yo soy el quiebra ley
Mano Negra clandestina Peruano clandestino
Africano clandestino Marijuana ilegal
Solo voy con mi pena Sola va mi condena
Correr es mi destino Para burlar la ley
Perdido en el corazón De la grande Babylon
Me dicen el clandestino Por no llevar papel


"Clandestino, Manu Chao"





il mistero della pecora mannara e altre storie


Siamo abituati a sentir parlare dei lupi mannari ma.... avete mai saputo delle fameliche pecore mannare?
su questo incredibile mistero che riguarda le comunità di pastori ha indagato Animal Jones... avventura, brivido, e soprattutto.....mega risate!
ho scoperto questo sito casualmente, cercando tutt'altro (come mi capita spesso), e sono fiera di questa scoperta!
http://www3.rsi.ch/latele/node/958

...Un altro, raccapricciante, indescrivibile episodio di Animal Jones ricco di colpi di scena e delirante mistero. Una misteriosa creatura antropoide il cui DNA si è legato in tempi remoti con quello di una nota specialità casearia tipicamente elvetica. Da evitare se siete sensibili al lattosio, ma se amate le sensazioni forti non potete perdervi questa puntata: l'uomo di Emmenthal!!!!!
http://www3.rsi.ch/latele/node/990

e infine l'episodio di Animal Jones dedicato alla mistica Cozza Canterina. Un concentrato di violenza, angoscia e coretti bivalvi come non ne avete mai visti! Spettacolo sconsigliato ai deboli di stomaco...
http://www3.rsi.ch/latele/node/989

sabato 26 settembre 2009

separati alla nascita


(nella foto: Sandy Bondy&Boy George)


Sandro Bondi, un poeta ai Beni Culturali.
piccola selezione tra il fior fiore delle sue fatiche letterarie:


A Silvio

Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova


A Michela Vittoria Brambilla

Ignara bellezza
Rubata sensualità
Fiore reclinato
Peccato d’amore

A Stefania Prestigiacomo

Luna indifferente
Materna sensualità
Velo trasparente
Severo abbandono
...e, se non ne siete sazi, provate il generatore automatico di poesie di Sandro Bondi:

.....GENIALE!

anche la rilettura che ne fa Ellekappa è davvero brillante:
Ad una ignota candidata

Ignara candidata
Acerba suggestione
Languida lusinga
Con mite tariffa
Teneramente adempi
Al sacro ristoro del Suo virile prolasso

A Capezzone

Ignaro portavoce
Gnaggnera inesorabile
Rorida devozione
Per l'Incommensurabile
Verecondo ascaride
Secondo solo al Minzo
In te la mia tempra riconosco
Prono ti contemplo
E rivoli rugiadosi
Scivolano dalle mie labbra

A me

Ignaro poeta
Adipe ossequioso
Prosperoso senno
Trasudante sottomissione
Nel sesquipedale talamo
Dell'Infaticabile Conducator
Umile ciliegina sulla torta

La classifica


Signorina

che viene prima è nato prima l'uovo o prima la gallina

(una domandina che nasconde che ti confonde che mette sempre in crisi chi risponde) sì...sì...

signorina signorina che viene prima voglio sapere chi sta al vertice chi sta alla cima, sapere il titolo più in crescita e soprattutto lo vorrei sapere molto tempo prima

signorina faccia una stima paga di più volere emergere o rimanere un po' in sordina, meglio investire su una fonte alternativa oppure attendere che finisca la benzina

(una domandina che nasconde che ti confonde)

signorina che viene prima? il senso della frase o la necessità di fare rima i titoli del quotidiano preso stamattina o lo spazio a tutta pagina di controcopertina

signorina cosa scegliamo è più importante il sangue o il prezzo delle armi che vendiamo, se sa chi sta vincendo noi volendo ci puntiamo

Ci vuole una classifica... (what's your place in the race)

e poi ci vuole una verifica... (how do you move in the groove)

ci vuole una classifica (what's your place in the race)

per sapere chi non merita si svaluta precipita... (how do you move in the groove) sì... sì...

(una domandina che nasconde che ti confonde che mette sempre in crisi chi risponde)

signorina che mi consiglia il disco originale o le quarantamila che mi piglia

di quale meraviglia parleremo domattina

delle tette di sabrina di manuela, di marina di valeria o di pamela, meglio l'anima o la mela, quale merce vende prima, coca-cola, cocaina... signorina! voglio sapere cosa cavolo c'è in cima!

ci vuole una classifica... (what's your place in the race)

e poi ci vuole una verifica... (how do you move in the groove)

ci vuole una classifica... (what's your place in the race)

per sapere chi non merita si svaluta precipita... (how do you move in the groove)

il decimo fu liquidato, destino simile ebbe il nono, dimenticato, provò l'ottavo a farsi luce, fece rumore ma fu lo spazio di un mattino di poche ore...

e pure il settimo contava poco, il sesto raccoglieva briciole, seguiva il gioco, ma per trovare chi davvero si è distinto bisogna risalire almeno fino al quinto.

il quarto bruciava d'odio per la vergogna di restare fuori dal podio, il terzo merita rispetto ed io lo stimo

ma salutatemi il secondo

perchè conta solo il primo

perchè conta solo il primo

what's your place in the race...

conta solo il primo

how do you move in the groove...

conta solo il primo

... a volte...



Tristeza, por favor vai embora

Minha alma que chora

Está vendo o meu fim
Fez do meu coração a sua moradia

Já é demais o meu penar

Quero voltar aquela vida de alegria

Quero de novo cantar

venerdì 25 settembre 2009

"così buono così bianco!" (che fine ha fatto Zum?)


Un'altra vittima del marketing.... vi ricordate il delfino bianco del Galak, Zum?
Il cioccolato esiste ancora ma il delfino è desaparecido.
Sulla confezione ora campeggia un'antipaticissima gocciolina antropomorfa.


Ci sono rimasta malissimo, da piccoa Zum era il mio mito. Raccogliendo le prove d'acquisto e spedendole ero stata sorteggiata per ricevere uno Zum gonfiabile, grandissimo, bellissimo, con cui facevo il bagno a mare...ed ero la bambina più invidiata della spiaggia!
Non capisco il criterio con cui i pubblicitari operano le loro scelte: sopprimere un delfino intelligente e simpatico come Zum a favore di una stupida goccia con manine e piedini!
..comunque.. visto questa smania che mi è presa per gli anni 80 mi sono messa a cercare un po' di cose su Google, vecchie pubblicità, giocattoli, cartoni, fumetti....










































..e mi sono imbattuta in questo sito stupendo che è una vera Bibbia per chi è cresciuto negli anni 80:
è davvero completissimo, molto accurato, preciso, diviso per sezioni, e la più bella è sicuramente la Library, dove ho ritrovato il mitico giornalino PIU' e il suo gioco... lo leggevo tutte le settimane.






e sul sito ci sono tutti ma proprio tutti i cartoni della nostra infanzia....
















Uhm....mi è venuta voglia di rivedere tutte le puntate di Candy Candy bevendo il mio succo preferito....BILLY!!!! (naturalmente io possedevo quell'inutile gadget illustrato nella pubblicità, scomodissimo per pedalare in bici....)































domenica 20 settembre 2009

COL LIBRO IN UNA MANO,LA BOMBA NELL'ALTRA











La macchina che guidi guarda bene non è tua, la paghi tutti i giorni al fabbricante di liquame che va a cena con i santi che t'infilano le bombe nelle tasche.
E fanno guerre che bruciano ragazzi come te che cadono col sogno di proteggere un sogno e in chiesa la gente che piange fa largo e si stringe, nel posto in prima fila c'è sempre un governante che tratta col mercante che cena con i santi che tirano le bombe e tirano le somme e il ciclo non si rompe, la guerra non è santa, ma noi stiamo arrivando...

COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO...
Nel pane c'è il corpo, nel vino c'è il sangue; nell'oro il demonio, nell'umiltà il santo...
Nel pane c'è il corpo, nel vino c'è il sangue; nell'oro il demonio, nell'umiltà il santo...
Scintilla un anello di giallo metallo, la mano pietosa saluta il Consiglio... Al polso gemelli di rosso rubino, su un abito bianco di seta e di lino... La porpora è un manto di gloria e di vanto, sul petto una croce con sopra il suo Santo...
"Non m'immortalate!" diceva il suo canto, "Non mi sbandierate!", gridava il suo pianto.
Nel pane c'è il corpo, nel vino c'è il sangue; che Dio ci perdoni, se stiamo pregando...

COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO... IL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO...

Abbiamo il libro, una religione,
Abbiamo il fuoco, abbiamo ragione. Saremo più grandi, saremo più uniti, saremo più forti di chi ci ha colpiti...

COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO, LA BOMBA NELL'ALTRA... COL LIBRO IN UNA MANO... LA BOMBA NELL'ALTRA... LA BOMBA NELL'ALTRA...




venerdì 18 settembre 2009

scendono nel nostro mondo.....
















piccoli, gialli, senza naso....un piccolo esercito colorato deciso a non lasciarci marcire nel grigiore della monotonia, a costringerci al sorriso....

irrompono nel nostro mondo cinico col potere della creatività e...lo possiamo dire?..del gusto del cazzeggio!

chi sono?? sono gli Udronotti!...

ci portano arte cultura e conoscenza... rifuggono ogni forma di integralismo ed elevano l'essere umano, perchè la divulgazione del pensiero artistico ci aiuta a formare un pensiero libero e critico...

gli Udronotti sono una geniale trovata dell'artista Marco Pece che ci fa rivivere opere d'arte e scene di film cult attraverso i personaggi e i mattoncini Lego... già nel post "Lego Celebrities" avevo pubblicato la sua versione della Gioconda e un meraviglioso "American Gothic"... ma ci sono ancora delle chicche imperdibili... cosa ne dite della "Ragazza con l'orecchino di perla?" E' semplicemente deliziosa....
e il ritratto di Obama? MA COME DIAVOLO FA?
visitate assolutamente il sito:http://www.udronotto.it/ è una di quelle cose che ti risollevano il morale!

buona visione.....


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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla