"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

martedì 29 settembre 2009

...Padania????


avete presente il Sinn Fein?

in lingua gaelica significa "noi stessi"ed è il partito indipendentista irlandese, partito repubblicano che proclama la necessità dell'unità irlandese.inutile dire che nella loro propaganda la simbologia celtica si spreca...


tutto questo verde....cosa vi ricorda? e già....le stesse radici che tira in ballo il senatur.... che vuole evocare nel popolo leghista un'unione ancestrale del nord Italia, un'origine antica, pre-romana, mitica,stile Asterix contro Cesare, per differenziarsi e rafforzare questa urgenza di devoluzione dal paese..


ma aiutatemi a ricordare... già qualcuno una volta evocò origini ariane per distinguersi ed elevarsi...fare leva sulla (presunta) differenza razziale è sempre un collante formidabile per le masse. il concetto di razza è un falso scientifico, lo sappiamo bene, ma la motivazione economica che c'è sotto...con quella come la mettiamo?
ma torniamo al Sinn Fein, e sentiamo la semplice e illuminante dichiarazione di Gerry Adams, il suo maggior esponente, a proposito della secessione leghista e di una presunta relazione di ideali:


"Padania? .....noi stiamo con la Calabria!"


e vorrei aggiungere ancora le parole di Florence, personaggio del libro "Noi credevamo" di Anna Banti.


Florence è irlandese, sposata a un uomo politico piemontese trasferito in Calabria. In un momento confidenziale dichiara: "pensavo alla mia Irlanda, un paese povero e oppresso come la Calabria, ma senza sole. Voi credete che l'Inghilterra sia la patria della giustizia e non è vero"

e dunque io mi domando:

Cos'è che rende affini? cosa ci rende fratelli?
un sostrato dovuto a una migrazione di popoli di 2500 anni fa..? o un sentimento umano di oppressione, di sopraffazione, di ingiustizia?

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla