"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

venerdì 10 febbraio 2012

e io che credevo di essere fuoco.

La pietra, essendo battuta dall'acciarolo del foco, forte si maravigliò, e con rigida voce disse a quello:" Che presunzion ti move a darmi fatica? Non mi dare affanno, che tu m'hai colto in iscambio. Io non dispiacei mai a nessuno".
Al quale l'acciarolo rispose:" Se sarai paziente, vedrai che maraviglioso frutto uscirà di te". Alle quale parole la pietra, datosi pace, con pazienza stette forte al martire, e vide di sé nascere il maraviglioso foco, il quale, colla sua virtù operava in infinite cose.
Detta per quelli i quali spaventano ne' prencipi delli studi, e poi che a loro medesimi si dispongano potere comandare, e dare con pazienza opera continua a essi studi, di quelli si vede resultare cose di maravigliose dimostrazioni.

Leonardo da Vinci

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla