"Cos'è che in noi mente, uccide, ruba?" Georg Büchner, Woyzeck

domenica 30 agosto 2009

condiscendenza verso la religione

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Da un po' di giorni scrivo una frase sul mio stato di facebook e puntualmente piovono commenti sgradevolissimi......
cosa scrivo di così scomodo? Semplicemente il manifesto laico di un grande scienziato italiano, l'astrofisico Margherita Hack, che non si è mai risparmiata nelle battaglie per diffondere la cultura laica:
"Io non credo assolutamente né a Dio, né all’anima, né all’aldilà: l’anima è nel nostro cervello".

Perchè possiamo confrontarci, controbattere, dissentire, precisare, su qualsiasi tema, dalla politica alla ricetta per il tiramisù.... ma non possiamo parlare di ateismo? Perchè la religione gode di questo speciale trattamento, perchè c'è questa condiscendenza verso i credenti?
Posso dire che l'oroscopo è una bella favoletta, che chi crede di vedere gli gnomi nel bosco è un po' suonato, che chi si fa leggere le carte è un pollo, ma se scrivo che sono atea si scatena un pandemonio.
Non possiamo urtare la sensibilità dei credenti, intorno alle religioni c'è un'aria di intoccabilità, una sorta di “SACRALITA'” che subiamo tutti...anche chi non crede.
PERCHè NON POSSO DIRE LA MIA SU QUESTO ARGOMENTO SENZA CHE VI SENTIATE URTATI? PERCHè LA RELIGIONE GODE DI UNO SPECIALE PRIVILEGIO?
Perchè questo timore reverenziale verso la LIBERTA' RELIGIOSA?
Dio è un asso nella manica, ve lo dico io. L'anno scorso, forse qualcuno lo ricorderà, a Perugia un uomo è stato trovato dai carabinieri addormentato nella sua macchina, è stato perquisito e gli è stato trovato un ingente quantitativo di erba. L'uomo si è dichiarato seguace della religione Rastafari, religione per la quale la marhijuana è l'erba sacra cresciuta sulla tomba di Salomone, e fumarla mette in contatto col Potentissimo. Risultato? Sono cadute tutte le accuse, perchè l'uso che ne faceva era un uso religioso!
Analogamente in America nel 2006, notizia riportata da R. Dawkins in “L'illusione di Dio”, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha approvato l'uso di droga per una chiesa del New Mexico: i suoi seguaci credono che bere tè hoasca (che contiene un allucinogeno) favorisca la comprensione di dio. Dawkins sottolinea che basta credere che la droga favorisca la comprensione di dio; i fedeli non sono tenuti a portare prove. Per cui se solo i razzisti del Sud Africa avessero dato giustificazioni religiose all' apartheid.. probabilmente ora sarebbe loro concesso di perseguitare le altre razze sulla base della libertà religiosa....
ai non credenti è chiesto di giustificare razionalmente i propri pregiudizi, i fedeli possono fare quello che vogliono perchè la fede va in saccoccia alla razionalità e se gli chiedete conto .. violate la loro libertà religiosa!
Ancora Dawkins riporta che nel 2004 un dodicenne dell'Ohio ottenne il permesso dalla corte di portare una maglietta con la seguente scritta “L'OMOSESSUALITA' E' PECCATO, L'ISLAM E' UNA BUGIA, L'ABORTO E' UN OMICIDIO. DICIAMO PANE AL PANE E VINO AL VINO!”. La scuola gli aveva proibito di indossare la maglietta, e i genitori fecero causa e vinsero.
Come credete che abbia fatto l'avvocato a perorare le ragioni del ragazzo? Rifacendosi alla libertà di parola? Nossignori! ALLA LIBERTà RELIGIOSA!!!!!
Dio è un asso nella manica...
Questo mi ha fatto pensare a tutte le volte che, nel vecchio ufficio in cui lavoravo, cercavo di cavarmela rispondendo alla superiore “la mia religione mi vieta di gestire i richiami dei clienti” “la mia religione mi vieta di fare una pausa di soli 15 minuti”...Però, sigh, non ha mai funzionato..
Non voglio mettermi qui a spiegare le ragioni del mio ateismo radicale, non voglio parlare di creazionismo versus evoluzionismo (anche se...al posto vostro...una letturina a Darwin gliela darei....), non mi interessa convertire nessuno, pretendo solo di poter dire la mia senza sentire il peso di questo veto che abbiamo convenuto tacitamente chissà perchè di mettere sull'argomento religione.
Una cosa che mi sento assolutamente di sottolineare è che nei commenti ho letto un attacco alla razionalità degli scienziati atei, tacciati di intransigenza, di chiusura, come se ci fosse una “fede della scienza” altrettanto integralista. Che balla! È una considerazione sciocca che di più non si potrebbe. È la religione a essere integralista per natura. So che state pensando: io integralista? Giammai!
Ma.. anche se vi sembra di essere dei credenti moderati, anche se non andate a bruciare omosessuali e non date fuoco nel week-end alle mura delle città, non sacrificate in olocausto a Geova, non tagliate i prepuzi ai vostri bambini, fate l'amore prima del matrimonio, usate i preservativi, non mettete il velo alle donne .....
la religione è integralista di suo, per natura, significa: “IO CHE SONO CATTOLICO/MUSULMANO/INDUISTA SONO NEL GIUSTO, TU NO! IO ANDRò IN PARADISO! TU ALL'INFERNO!”
sapete quante religioni ci sono in giro? E voi pretendete di essere gli eletti? Un po' superbo.....La religione mette gli uomini gli uni contro gli altri, fa combattere guerre e divide popolazioni.
MA RITORNIAMO AGLI SCIENZIATI ATEI...essere ateo è il contrario di essere integralista. L'ateo non è contrario per principio, non gli dispiace affatto pensare che dio ci sia, anzi! Ragazzi, piacerebbe a tutti sapere che dio c'è e ci ama!
Ma all'ateo interessano le prove. Allo scienziato ateo a maggior ragione. Se lo convincete con argomentazioni razionali l'ateo vi dà ascolto e ragione.
Il credente invece non sarà mai disposto a prendere in considerazione l'idea che dio non esista.
La scienza si mette in discussione, non esiste una fede della scienza.
Questa è la differenza....l'ateo è aperto a tutto il credente no. Il burka più nero è quello nel cervello!
Ho letto, sempre nei vari commenti, che gli scienziati atei si incattiviscono sulle loro posizioni razionali solo perchè frustrati dal non trovare risposte ai loro perchè...
è divertente questa immagine degli scienziati che pestano i piedi perchè non gli riesce di capire le cose....ma in realtà gli scienziati sono eccitati dalla ricerca, non frustrati...altrimenti si sarebbero fatti frati.
partiamo da una storiella:

-CHI REGGE IL MONDO?
-ATLANTE, REGGE IL MONDO SULLE SUE SPALLE.
-E CHI REGGE ATLANTE?
-UNA TARTARUGA.
-E CHI REGGE LA TARTARUGA?
-UN'ALTRA TARTARUGA.
-E CHI REGGE QUEST'ALTRA TARTARUGA?
-....MIO CARO... E' TUTTO TARTARUGHE FINO IN FONDO!


Questa regressio ad infinitum è il concetto che salta fuori quando cerchiamo la Causa Prima....diciamo che i credenti buttano la spugna e si accontentano pensando che dio ha creato tutto....e chi ha creato dio? È tutto creatori fino in fondo? Dio è eterno e perfettissimo, esiste da sempre e sempre esisterà, trallallero trallallà?
Ma se siete curiosi intelligenti e ficcanaso, e non vi accontentate di questi escamotage, vi si apre il meraviglioso mondo della ricerca ...un mondo in cui non è tutto tartarughe fini in fondo, un mondo senza scaricabarile......un mondo in cui ogni risposta genera nuove domande e possibilità di esplorazioni....UN MONDO IN CUI CREDERE IN DIO DIVENTA UNA SCELTA PERSONALE COME UN'ALTRA, NON UN RIPIEGO PER DARE UN SENSO ALLE NOSTRE DOMANDE.
Ancora una cosa....la maggior parte dei credenti si sta staccando dalle convenzioni religiose istituzionali perchè ne riconosce l'ipocrisia e la contraddittorietà...ma non riesce a staccarsi dalla credenza.
“credo in dio non credo nela chiesa...” “amo gesù ma odio i preti..” sono frasi ricorrenti.... si riconosce l'assurdità della chiesa, si percepisce il pericolo di un mondo
non laico, ma si dà ancora troppo credito al soprannaturale.
Quasi nessuno pensa che ci sia il vecchietto con la barba bianca seduto sulla nuvoletta, però si pensa che qualcosa di superiore debba esistere, per forza...una potenza creatrice, un fiato divino, un'intelligenza massima.....qualcosa di più simile alla “Forza” di Guerre Stellari.....

Che voi crediate in un dio personale (quello che legge nella mente di tutti noi e conosce ogni recondito pensiero di ogni singolo terrestre e al quale non potete nascondere niente niente niente), in un dio orologiaio (quello giansenista, quello massone, un creatore demiurgo che ci osserva impassibile), che crediate in un dio consolatore o che temiate un dio vendicatore pronto a punirvi per i vostri peccati....o che crediate in qualsiasi alta cosa...provate a chiedervi se ne avete davvero bisogno....
come sappiamo che i greci non avevano bisogno di Zeus e gli egiziani di Anubi.....
l'etica e la bontà non si ricavano certo dalle scritture...che invece sarebbero un ottimo manuale per saccheggiare violentare e distruggere.

Non fate opere buone in nome di dio, ma in nome dell'uomo.
Non vi basta forse?

3 commenti:

  1. bellissimo intervento, complimenti!
    tabish

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  2. Tu sei senza dubbio liberissimo di dire tranquillamente che sei ateo.
    E io allo stesso modo devo essere libero di dirmi credente senza sentirmi dare del coglione da nessuno.
    Lasciando da parte la specificità della religione (vera o falsa che sia, devi capire che chi crede sul serio investe tutta la sua vita su quella scommessa. Essere offesi su qualcosa su cui si gioca la propria vita è un po' indelicato, non trovi?), le offese secondo la nostra legge sono punibili verso QUALSIASI forma di identificazione: dal credo politico, alla razza, alla famiglia, all'appartenenza culturale. Sei libero di dire che non credi, ma non sei nè sarai mai libero di offendere il credo altrui per semplice rispetto verso gli altri.

    Detto questo, dimostri anche una certa superficialità nella tua conoscenza delle religioni (ad esempio saprai che la Chiesa cattolica oggi non crede più che se sei ateo o diversamente religioso finisci automaticamente all'inferno) e per di più nei loro presupposti filosofici: proprio se diciamo che NON c'è una causa prima si cade nel regresso all'infinito di cui parli. Se mai quindi la questione per logica è esattamente all'opposto di come la poni.
    Sarà cambiato qualcosa dopo questa mia breve esposizione, e dopo questa discussione civile? Perlomeno qualche dubbio? Credo di no :)
    D'altronde "non stai quì ad esporre le ragioni del tuo ateismo radicale", il che è forse anche un modo piuttosto facile per evitare un confronto diretto.
    Con tutto ciò ripeto che non mi sognerei mai di censurare le tue opinioni, finchè eviti gli insulti verso di me e le mie.

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Mandarino per nascita e per elezione, a orologeria per necessità. politicamente scorretta, vivo libera da ogni convenzione e religione, tutti i giorni reinvento il mio mondo e ridò la carica al mio trenino a molla